SaferPlaces (Start-Up innovativa) ha la propria sede in Emilia-Romagna e, sfortunatamente, proprio la nostra regione è stata interessata tra il 1 e il 2 Maggio da un’ondata di maltempo con piogge intense che, nelle 24 ore, hanno superato localmente i 150 mm (registrati dalle stazioni ARPAE nel medio bacino del Lamone -Marzeno).

Si tratta di un evento meteorologico estremo, aggravato dallo stato del terreno a seguito del lungo periodo siccitoso. A causa dei cambiamenti climatici in atto, questi fenomeni saranno purtroppo sempre più frequenti ed intensi.

Questi eventi mostrano come sia necessario disporre di strumenti e conoscenze adeguate ad affrontarli, per salvare vite umane, prevenire perdite economiche e progettare città del futuro più resilienti. Noi crediamo che sia fondamentale disporre di informazioni ad elevata risoluzione, edificio per edificio, insieme alla possibilità di anticipare scenari futuri con un clima che cambia ed una città che evolve adattandosi a questo cambiamento.

SaferPlaces ha sviluppato una tecnologia innovativa per affrontare i rischi alluvionali, che combina la creazione di un gemello digitale (digital twin) dell’ambiente urbano tramite dati geospaziali e satellitari, con algoritmi di intelligenza artificiale, il tutto integrato in una piattaforma che sfrutta la potenza di calcolo del cloud computing. L’innovazione di SaferPlaces consiste nella capacità di fornire l’intelligenza sul rischio di allagamento in breve tempo, per qualsiasi città del mondo, a bassi costi, con risultati attendibili e ad alta risoluzione spaziale. SaferPlaces permette infatti di mappare rapidamente sia le aree potenzialmente allagabili che i danni economici edificio per edificio (che gli eventi estremi possono determinare).

Questa tecnologia è stata adottata da diversi comuni in Emilia-Romagna, in particolare a supporto del Piano Urbanistico Generale (PUG), da parte delle Unioni dei comuni della Romagna Faentina (Faenza, Castel Bolognese, Solarolo, Brisighella, Casola Valsenio e Riolo Terme), della Bassa Romagna (Alfonsine, Bagnacavallo, Bagnara di Romagna, Conselice, Cotignola, Fusignano, Lugo, Massa Lombarda e Sant’Agata sul Santerno), di Rubicone e Mare (Savignano sul Rubicone, Gatteo e San Mauro Pascoli, Gambettola, Borghi, Longiano, Roncofreddo) e del Comune di Cesenatico.

Nell’immagine si riporta un confronto tra le aree a elevata probabilità di allagamento simulate da SaferPlaces e le aree effettivamente allagate in Comune di Faenza nell’area Borgo Durbecco, che vengono riprodotte con fedeltà sorprendente ed elevato dettaglio.

SaferPlaces si pone come missione la democratizzazione delle informazioni ad alta risoluzione sul rischio di allagamento nelle città: queste informazioni devono essere facilmente disponibili ed utilizzate per l’allertamento e le azioni di informazione e prevenzione per i cittadini che si trovano nelle aree a rischio. La Regione Emilia-Romagna si conferma con una fucina di soluzioni all’avanguardia per affrontare sempre meglio le sfide climatiche future.

Se volete sapere di più sulla nostra tecnologia, visitate il sito www.saferplaces.co